Categoria dedicata a Linux ed alle configurazioni di questo sistema operativo. Come configurare Linux per utilizzare i servizi e le reti degli operatori telefonici come Iliad, Tim, Vodafone e WindTre. Impostazioni di connessione, modalità di configurazione del modem o router, velocità della connessione, gestione delle reti Wi-Fi e molto altro.
Sto partendo con il progettino di creare un STB alternativo alla video station Fastweb
(quindi con un kernel + standard, non il linuxKR e/o linuxTY, possibilmente non solo X86),
ora sono ancora allo studio dei vari streaming al di fuori dei soliti free Fastweb.
Quindi se ci sono persone interessate a contribuire a tale sviluppo, sarebbe il caso di condividere esperienze e conoscenze.
non aggiungo altro, se cè qualcuno interessato, si faccia vivo.
..spiegati meglio: vorresti riportare la gestione della videostation sotto Linux, in modo da gestire il tutto (streaming videorec incluso) dal PC?
io avevo avuto la stessa idea, per potermi registrare in locale i film registrati da videorec..
non dovrebbe essere particolarmente difficile, bisogna dumpare il traffico della Videostation e vedere cosa combina... su BFI c'è un piccolo how-to, con i relativi demoni scritti in C da compilare ed utilizzare (non fanno tutto ma potrebbero essere una buona base)..
..non penso che stiamo scrivendo qualcosa di strano o illegale...
stiamo semplicemente cercando di capire come funziona una cosa (la videostation) che abbiamo comprato, con un servizio (videorec & affini) che paghiamo, e che vogliamo portare sul PC perchè Fastweb non è in grado di darci soluzioni adeguate...
nessuno ha mai parlato di voler vedere PPV o programmi criptati a sbafo, quello lo lasciamo fare ad altri.
Scusate ma a monte dell' x86, 266Mhz, linux, non ci dovrebbe essere una scheda/unita' di decrittazione programmabile da remoto? E come fate con quella? Leggete i dati a valle ? Ovviamente si perche' altrimenti e' illegale (oltre che una cosa da mal di testa).
..non dovrebbe esserci nessuna scheda di decrittazione, o meglio, nessun MHW cryptochip, se vogliamo essere precisi. Il flusso è in chiaro, e lo dimostrano quanti con vlan riescono a intercettare gli streaming.
..stai facendo un pò di confusione con i decoder satellitari, che hanno in effetti a borso un descrambler hardware.
Non ho conoscenze informatiche approfondite, premessa doverosa, quindi prendo rispettosamente nota di cio' che certamente conosci meglio di me.
Tuttavia mi permetto di obiettare: che bisogno c' e' allora della VS se i flussi sono in chiaro ( non lo sono tutti e lo sai bene; Vlc li becca tutti ma non decritta).
Allora per quelli criptati come fa la VS ? Via software ? o esiste forse un chip a monte che si preoccupa della programmazione da remoto e dell' allowing al flusso ?
Se ti leggi le guide della TelseyWS scopri che puo' funzionare anche per flussi satellitari . A me sembra suggestivo.
Sai da vecchio io ricordo come funzionano i sistemi radio : RF>>>stadio intermedio>>>BF. Rileggiamoli in chiave digitale e vedrai che l' idea non e' malvagia.
E il mac address ? e l' abilitazione da remoto? Se comperi o ti fai prestare la VS da chi ce l' ha e cerchi di collegarti mi dicono che non funziona.
Chiudo qui i miei interventi nel timore di sembrare presuntuoso, nel dubbio di dire stupidaggini ( molte) e mi metto in rispettoso e silenzioso ascolto di quelli piu' esperti di me.
@ stodd: da uno sguardo ai dump di rete, sta emergendo che i flussi sono in chiaro, il problema sta nell'autenticazione della videostation.
mi spiego meglio.
accendi la videostastion ed essa chiede diversi parametri al dhcp dell' HAG, subito dopo dice al mondo a che gruppo multicast appartiene,ci ritorna un COOKIE e parte lo streaming iniziale ( le figure dei telefoni, del pc ,della videostation....).
quindi quando ci connettiamo (mandando anche il cookie) ad una pagina a pagamento se apparteniamo al giusto gruppo ci arriva il filmato altrimenti veniamo reindirizzati alla pagina di registrazione al servizio.
...ne sono sicuro al 90%..devo verificare altre cose.
tra l'altro questo meccanismo e' stato gia' descritto nell'articolo di bfi citato prima, valido per le fibre ma non per adsl normali....
goddard, la differenza sostanziale, che forse non ho spiegato bene nel mio post poco sopra, è che lo stream proveniente dal satellite è - in ogni caso - tutto criptato con un algoritmo che - purtroppo - ben conosco, avendo provato per un pò di tempo con altri scatenati spagnoli a xxxxxx. In pratica avevamo xxxxxxx lo stream sorgente, pensando di riuscire così a xxxxxxxx i vari sistemi di xxxxxxxxx immagina la sorpresa quando abbiamo scoperto che tutto lo stream - anche quello dei canali in chiaro - è criptato e che viene messo in chiaro da un simpatico hardware presente in tutti i decoder... ovviamente non se n'è cavato nulla.
per quello che riguarda Fastweb, gli stream passano completamente in chiaro. probabilmente esiste un meccanismo di crittografia - implementato ma non ancora utilizzato - per l'utilizzo di PPV o quant'altro, ma ad oggi non è comunque in uso.
sono nuovo di questo forum, ma sono un utente fastweb da parecchio tempo, mi sono interessato anche io alla questione della crittografia delle trasmissioni della Videostation di Fastweb.
Smanettando un po' con la mia videostation sono arrivat ad alcune conclusioni, che potrebbero essere un punto di partenza per ulteriori sviluppi.
Sniffando il traffico all'accensione della videostation ho visto come la stessa si colleghi al DCHP, richieda un indirizzo IP e faccia partire in seguito un NETBOOT.
In altre parole richiede tramite il protocollo DHCP un Kernel Linux (che ho scoperto essere un 2.4.19-i586) al server.
L'immagine del Kernel è formattato con MKNBI (scaricabile dal sito [ Link visibile solo agli utenti registrati ]) e nella videostation suppongo che sia stato flashato nella EPROM il disco di avvio, sempre fornito da etherboot che dice alla videostation di connettersi al server DCHP e iniziare la richiesta del Kernel che in seguito viene caricato in memoria.
Sono così riuscito a ricostruire l'immagine del kernel partendo dalla trasmissione dei pacchetti, e a "riformattarla" con disnbi.
In ultima istanza, ammettendo la mia ignoranza in materia, ho provato, sperando in una botta clamorosa di c**o, a effettuare un netboot con un'altra macchina collegata al mio computer configurata come server, ma chiaramente nulla è successo.
Speravo che potendo caricare il kernel si riuscisse a trovare informazioni sui moduli per la decrittografia dello stream (che analizzando i flussi in chiaro appare come un MPEG-TS con pacchetti di 188 byte, 7*ogni pacchetto (=1316 byte di payload del pacchetto UDP)).
Il flusso criptato appare invece, come credo sappiate già, come una serie di pacchetti UDP con 1328 byte di payload.
Suppongo che questi 12 byte vengano inseriti per permettere una crittografia a 16 byte (infatti 1316 non è multiplo di 16, ma 1328 sì).
Analizzando i primi 16 byte di ogni pacchetto si vede che sono tutti uguali:
46 57 56 53 01 24 => FWVS.$.. (FastWeb Video Station)
4 byte d counter (aumento ad ogni pacchetto)
47 03 85 1X => questi byte sembrano proprio i byte iniziali di un pacchetto MPEG-TS da 188 byte come potete vedere bene da uno sniff di uno stream non criptato (es MTV o All Music), ma i byte seguenti non presentano la stessa trama...
A questo punto sono quasi sicuro che utilizzino una crittografia a 16 byte o a 128 bit se preferite.
Senza il kernel della videostation sono a corto di idee...
Vi ho messo a parte di quello che ho scoperto, vediamo se riusciamo a capire qualcosa...
Ritengo di non avere pubblicato nessun incitamento a commettere reati ma ho solo spiegato cosa sono riuscito a capire smanettando un po' con la videostation di fastweb, che pago regolarmente.
