Ciao, mi sono imbattuto per caso nel forum, e mi sono iscritto perché ho una domanda che vorrei farvi.
Tempo fa si discuteva con alcuni amici circa il fenomeno del p2p e di come veniva "ostacolato" dai vari ISP. Uno di noi sosteneva che la "repressione" maggiore ce l'ha Fastweb, perché navigando su una "rete interna" è molto più facile localizzare il "pirata". Ora, io non so cosa intendesse con rete interna, ma ne era fermamente convinto.
Mi chiedevo quanto di tutto questo fosse vero... in pratica se chi usa Fastweb e "scarica" rischia di più di chi usa che so... Tiscali, piuttosto che Telecom... ecc..
Ho cercato informazioni in internet, ma a parte un tanto sbandierato (da parte di Fastweb) IP pubblico illimitato, non ho trovato molto... e comunque c'ho capito poco.
Grazie!
p2p più "represso" in Fastweb rispetto ad altri IS
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- MODERATORE
OFFLINE - Iscritto il: 28 mag 2021
Ciao anche a te.
Assurdo!!
Quando scarichi, sia p2p o filesharing, non sei su una rete interna, posto che con fastweb non esiste piu', ma su server esterni in massima parte posizionati all'estero.
Anzi, fino a che gli Ip erano condivisi da un tot di persone era molto piu' difficile l'individuazione tanto che fastweb è dovuta passare all'Ip pubblico e univoco, quindi personale, non per farci un favore ma per questo:
" " In seguito al Dlgs. 109 del 30 Maggio 2008 ed al DL 151 di relativa modifica del 2 Ottobre 2008 i provider sono tenuti dal 1 Gennaio 2009 ad assegnare indirizzi IP univoci, cioè che consentano l'identificazione diretta dei loro utenti, che effettuino comunicazioni su reti pubbliche / Internet. " "
Quindi, per assurdo, era piu' difficile il tracking prima che adesso e questo indipendentemente se si sia "dentro" o "fuori" fastweb.
Infine: la "repressione" non è per niente efettuata dall'isp ma dalle forze dell'ordine preposte che possono individuare, in base a tracking effettuato su un determinato Ip, il traffico intercorso su una determinata utenza.
Per questo la legge prevede un Ip unico ed identificabile per singolo utente.
Assurdo!!
Quando scarichi, sia p2p o filesharing, non sei su una rete interna, posto che con fastweb non esiste piu', ma su server esterni in massima parte posizionati all'estero.
Anzi, fino a che gli Ip erano condivisi da un tot di persone era molto piu' difficile l'individuazione tanto che fastweb è dovuta passare all'Ip pubblico e univoco, quindi personale, non per farci un favore ma per questo:
" " In seguito al Dlgs. 109 del 30 Maggio 2008 ed al DL 151 di relativa modifica del 2 Ottobre 2008 i provider sono tenuti dal 1 Gennaio 2009 ad assegnare indirizzi IP univoci, cioè che consentano l'identificazione diretta dei loro utenti, che effettuino comunicazioni su reti pubbliche / Internet. " "
Quindi, per assurdo, era piu' difficile il tracking prima che adesso e questo indipendentemente se si sia "dentro" o "fuori" fastweb.
Infine: la "repressione" non è per niente efettuata dall'isp ma dalle forze dell'ordine preposte che possono individuare, in base a tracking effettuato su un determinato Ip, il traffico intercorso su una determinata utenza.
Per questo la legge prevede un Ip unico ed identificabile per singolo utente.